13 lug 2016

Forse non tutti sanno che fino ai primi anni settanta, al posto dell’attuale campo sportivo, c’era un lago artificiale voluto da Andrea Doria.
 Facciamo un passo indietro di qualche anno, intorno al 1500 quando il Principe Andrea Doria fa costruire la sua imponente residenza, palazzo del principe, e lo fa nelle vicinanze dello sbocco in mare del rio San Tommaso, allora gli viene una bella pensata: “perché non sfruttare questo piccolo rio per il mio giardino?” Detto fatto, chiede al governo della repubblica di Genova lo sfruttamento  delle acque per irrigare i giardini e per alimentare le fontane. Neanche a dirlo intorno al 1539 sarebbe stato realizzato il bacino, collegato al parco della villa con un acquedotto in muratura. Un invaso di 500mt di lunghezza per 100 di larghezza in una zona che allora era totalmente disabitata garantiva un approvvigionamento idrico importante, tanto che per molti anni fu usato anche per azionare i macchinari di una fabbrica.
Con gli anni il fondale divenne limaccioso e le acque torbide rendendo spesso  impossibile il recupero di ciò che vi cadeva dentro, col tempo gli abitanti della zona,  per la sua aurea sinistra, iniziarono a chiamarlo “lagaccio”, che poi.....

http://www.infogenova.info/index.php/curiosita/170-lago-del-lagaccio

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